Date Da concordare con le Guide Alpine
Periodo: Luglio – Agosto – Settembre
Un’altro spettacolare trekking che si snoda tra i più famosi gruppi dolomitici: Rosengarten, Sassolungo e Sella. Enrosadira è quel suggestivo fenomeno di rifrazione delle rocce sul calar del tramonto quando esse prendono quel particolare colore rosso delle rose. Così viene chiamato dalle popolazioni locali, i “Ladini”. Questo trekking attraversa uno degli scenari più belli di tutte le Dolomiti, La rotonda parete della Roda di Vael, Le aguzze torrete dei Mugoni, La vertiginosa parete del Catinaccio, lo scorcio incredibile sulle torri del Vajolet, la lunare conca dei denti di Terra Rossa e l’aspra gola tra Sassolungo e Sassopiatto. Quattro giorni di trekking nel cuore delle Dolomiti tra cenge, pareti vertiginose e sentieri, alloggiando nei più famosi rifugi custoditi.
Programma:
1° giorno: Pera di Fassa – Ciampedie – Rifugio Re Alberto
– 09:00 Ritrovo al parcheggio della seggiovia Vajolet a Per di Fassa
– Il nostro trekking comincia prendendo la seggiovia Vajolet che allevia la già impegnativa salita. Scesi dall’impianto a fune ci si dirige per strada forestale in direzione del Ciampedie. Sul limite del bosco e per pascoli si giunge al Rifugio Roda di Vael in uno scenario meraviglioso. Dopo la obbligatoria pausa caffè si prosegue in falsopiano contornando le pareti della Roda di Vael fino al rifugio Coronelle.
Armati dell’attrezzatura data in dotazione dalle Guide Alpine affronteremo la semplice via ferrata che ci condurrà fino al passo Santner(2734m) e da qui in 10 minuti giungeremo al Rifugio Re Alberto dove pernotteremo. Sotto la splendida visione delle Torri del Vajolet.
– Dislivello salita: 750m
– Durata 5-6 ore
- Difficoltà: escursionistico (+ tratto in facile ferrata)
2° giorno: Rifugio Re Alberto – Rifugio Alpe di Tires
- 07:00 Colazione e 08:30 partenza
– Dal Rifugio Re Alberto si scende fino al sottostante Rifugio Vajolet, da qui per comodo sentiero si arriva nella conca del Catinaccio d’Antermoia dove troviamo il Rifugio Principe. Una sosta per un caffè da Sergio e Daniele e poi via che si riprende il cammino in una conca lunare. Oltrepassate due forcelle saremo in vista del Rifugio Bolzano che lo lasceremo alla nostra sinistra per raggiungere l’incredibile Rifugio Alpe di Tires
– Dislivello: 600m circa
– Durata: 5-6h
– Difficoltà: escursionistico
3° giorno: Rifugio Alpe di Tires – Rifugio Vicenza al Sassolungo
- 07:00 Colazione e 08:30 partenza
– Dal Rifugio Alpe di Tires percorreremo una bellissima cresta che separa la morbida zona di pascoli delle Alpe di Siusi dalla magnificenza della Val Di Fassa e sarà possibile vedere lo spettacolo della Marmolada da vicino! La cresta conduce sotto al Sassopiatto dove troveremo l’omonimo Rifugio (Sassopiatto – 2300m) dove se volete sarà possibile consumare il pranzo. Dopo un po’ di riposo intrapprenderemo il cammino per il sentiero che contornerà a Sud il Sassopiatto e ci condurrà fino alla conca nel cuore del Sassolungo dove è posto lo storico Rifugio Vicenza.
– Dislivello: salita 300m
– Durata: 6h
– Difficoltà: escursionistico
4° giorno: Rifugio Vicenza al Sassolungo – Parcheggio
- 07:00 Colazione e 08:30 partenza
– Questa è un’altra tappa dei classici trekking delle Dolomiti chiamata anche “Alta via dei Ladini”. Essa percorre quella straordinaria valle custodita tra le alte vette rocciose del Sassolungo e la Punta Grohman, toccando due posti tappa famosi come il Rifugio Vicenza e il rifugio Toni Demetz (2685m). Dalla selletta del Rifugio Demetz (2685m) la fine del nostro viaggio è ormai prossima, infatti infondo alla valle è ben visibile il passo Sella (2213m) dove potremo finalmente toglierci gli scarponi!
– Dislivello: salita 400m
– Durata: 4-5h
– Difficoltà: escursionistico
Note:
L’Enrosadira trek è organizzato in modo che sia possibile abbandonare il percorso da qualsiasi tappa, che sia possibile inserire delle varianti e passa in ogni tappa diversi Rifugi e ripari.
Requisiti:
- Buone condizioni fisiche, discreto allenamento (700/800mt),
– Abitudine a Trekking di più ore (5 ore circa)
– Non sono richieste abilità tecniche particolari,
– Assenza di vertigini
Materiale personale:
– Scarponcini o scarpe robuste da trekking, zaino non esagerato max 35lt., 2 intimi e 1 paio di calze di ricambio, maglia, giacca a vento impermeabile,
- Guanti e berretto, occhiali da sole, crema protezione raggi UVA, spazzolino e dentificio, utili tappi per le orecchie per dormire,
– Caricabatteria cellulare, una piccola torcia led per la notte o lampada frontale
– Sacco lenzuolo obbligatorio per dormire nei rifugi
– Cibo, barrette energetiche e acqua per le escursioni
Pernottamento: Rifugio Re Alberto, Rifugio Alpe di Tires, Rifugio Vicenza
Ritrovo: Ore 8:30 – Pera di Fassa – Presso parcheggio seggiovia Vajolet 2